Il materiale da scartabellare è imponente: decine di gare e servizi assegnati (e prorogati) di anno in anno negli anni. La Guardia di Finanza da una settimana è impegnata ad analizzare gli appalti, da 50 milioni di euro, della sanità sassarese. La notizia si legge nelle pagine de La Nuova Sardegna oggi in edicola. I soldi pubblici sarebbero stati spesi in appena due anni, tra il 2012 e il 2014. Gli atti sono stati firmati dai manager e dall’ex direttore generale Marcello Giannico. Si tratta di appalti strategici scaduti a cui non sono seguite gare. L’indagine è solo agli inizi.