Lanusei, nasce Andala segura: “Il primo sentiero progettato per tutti”

“Andala Segura è il primo sentiero accessibile certificato in Sardegna, un prototipo che avrà modo di svilupparsi in tutta la nostra Isola. Ciò che spero vivamente, è che da questo prototipo si possa estrarre il processo stesso che lo ha generato”. Parola di Laura Serreli, coordinatrice di Ogliastra Informa, fra i protagonisti del progetto Andala Segura, il primo sentiero accessibile della Sardegna tracciato nel bosco di Selene a Lanusei e inaugurato il 6 maggio scorso.
Realizzato secondo le specifiche norme regionali approvate nel 2024 dalla Regione per la Res (Rete ciclo-Escursionistica della Sardegna), questo sentiero – come spiegato anche dal Comune di Lanusei – è infatti il primo caso di concreta attuazione dell’allegato H del Regolamento Res, che applica i canoni del “design for all“. Il sentiero, chiamato “Andala Segura”, è nato su un’idea progettuale del Comune di Lanusei con il contributo dell’Agenzia Forestas, ed è stato realizzato con fondi Psr messi a bando dal Gal Ogliastra, e risorse aggiuntive del Comune di Lanusei ed europee del fondo Fesr della sentieristica gestita da Forestas.

“Troppo spesso – spiega Laura Serreli del team di Ogliastra informa (guidato dalla presidente Rita Concu) – si guarda all’accessibilità come semplice rimozione delle barriere architettoniche strutturali; si dimenticano le barriere sensoriali, si dimentica l’autonomia e il diritto alla vita indipendente della persona: un sentiero in piano ma ghiaioso può non permettere – ad esempio – la mobilità in autonomia di una persona con disabilità fisica; un museo con le rampe e le descrizioni per persone cieche, se mostra i propri beni in teche disposte in alto, diventa non visibile per chi ad esempio usa la carrozzina”.
“Tra gli strumenti nel rendere accessibile il sentiero c’è dunque la Comunicazione aumentativa alternativa, un metodo che utilizza simboli, immagini e parole come supporto e mezzo per la comunicazione”.

Ogliastra Informa ha avuto affidamento per il servizio di progettazione, fornitura e posa in opera della cartellonistica in Comunicazione Aumentativa Alternativa. Abbiamo portato avanti per mesi un lavoro che è stato frutto dell’unione tra le competenze professionali e quelle maturate in questi quindici anni di associazionismo nella nostra comunità: abbiamo posto la persona al centro e le sue esigenze, anche per questo rimarcando come l’accessibilità non sia un concetto statico ma debba essere una macchina sempre in moto, sempre pronta ad adeguarsi, a migliorare, ad essere davvero funzionale per tutte e tutti, nel tempo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share