L’Accademia del Cittadino: pazienti e medici insieme per migliorare la sanità

Sono in corso proprio in questi giorni i colloqui tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e gli oltre quaranta candidati per la selezione di 25 persone che formeranno il team dell’Accademia dei cittadini. L’idea, nata dalla Regione e dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, ha come obiettivo quello di informare e formare (anche dal punto di vista pratico) i rappresentanti di associazioni di pazienti e di tutela dei cittadini sui temi della salute e della sanità per sviluppare una rete di persone capaci di interloquire a livello regionale e locale. Ma non solo, i propositi sono quelli di contribuire alla qualità delle cure, migliorare la gestione del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti, favorire la comunicazione fra le strutture assistenziali e le forme associative dei malati, oltre che di facilitare un ruolo attivo e consapevole del paziente nella gestione del suo percorso di cura. Perciò presto i pazienti saranno sempre più protagonisti della sanità sarda e daranno il loro contributo anche per la riforma sanitaria regionale per costruire servizi sempre più centrati sui loro bisogni. Infatti l’idea alla base di questa iniziativa è la centralità del cittadino e del paziente nel sistema sanitario interessato alla qualità e sicurezza delle cure. “Oggi si parla molto del tema della capacità del cittadino di scegliere e chiedere di poter partecipare ai processi decisionali in merito alla sua salute ma fino a questo momento non esisteva la possibilità di formarsi”- ha spiegato Oliviero Rinaldi, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero universitaria -“ora con l’Accademia le associazioni e i pazienti parteciperanno attivamente per costituire processi di miglioramento dell’assistenza in maniera concreta”.

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA a Rinaldi

La formazione sarà a cura di numerosi professionisti impegnati sui temi della qualità in sanità, a partire dalla Regione Toscana (che ha già istituito un’accademia del cittadino), fino ad arrivare all’ordine professionale dei giornalisti, al ministero della salute e ad alcuni componenti dell’assessorato alla sanità. Si articolerà in tre sezioni, due giornate formative per ogni modulo e le lezioni accademiche saranno seguite dalla pratica e dall’analisi di alcuni casi. La prima inizierà il 12 aprile con la spiegazione dei concetti di base di salute e sanità a cura dell’istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’, la seconda sessione sarà il 18 maggio e si baserà sui principi della qualità con il coinvolgimento dei partecipanti attraverso simulazioni, giochi di ruolo e in generale modalità didattiche per la creazione del team. “Le simulazioni saranno ad esempio sugli eventi avversi” -ha spiegato Rita Pilloni referente del progetto per l’assessorato alla Sanità -“cioè quando si verifica un evento non gradito in una struttura pubblica, facciamo una simulazione per capire cosa è successo, quali criticità, e quali elementi di miglioramento”. Il percorso di formazione terminerà il 16 giugno con un modulo sulla sicurezza delle cure al termine del quale si istituirà una rete del cittadino e le persone verranno coinvolte nei progetti regionali o delle singole aziende.
“I componenti dell’Accademia avranno un ruolo rilevante nell’analisi e nella progettazione dell’organizzazione sanitaria in futuro”- ha precisato il direttore sanitario Rinaldi- “laddove esiste un diritto che è quello della salute, c’è anche un dovere che è quello di partecipare alla progettazione dell’organizzazione, assieme progetteremo il futuro”.

Monica Magro

Foto Roberto Pili

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share