La tartaruga marina aveva un amo conficcato in gola e rischiava di morire. Ma adesso è in salvo, grazie a due ricercatori dell’Università di Cagliari.
Si chiamano Andrea Alvito e Davide Moccia i due ricercatori che si erano immersi nelle acque di Masua (Iglesias) proprio per censire le tartarughe marine. Ne hanno trovata una che, però, aveva le ore contate, per via di un amo che le era rimasto in gola, racconta L’Unione Sarda oggi in edicola.
La tartaruga è stata quindi issata nella barca dei volontari dell’associazione Mitza e poi trasferita al Centro Cetacei di Nora, dove è stata operata. Presto sarà di nuovo portata nel suo mare.