La storia di Daniele: addio al posto fisso per fare lo scrittore

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha pensato: ‘Basta! Mollo tutto!‘. Certo, in un periodo di crisi economica come quello che sta attraversando il nostro paese, non è facile prendere una decisione drastica come quella di lasciare il proprio lavoro, soprattutto se si tratta di quello che in gergo definiamo posto “fisso”. Eppure ogni tanto qualcuno ci riesce, per inseguire un sogno, una passione, e dare una svolta alla quotidianità.

Una carriera ben avviata in una nota compagnia assicurativa, un lavoro appagante sia dal punto di vista professionale che economico, a un certo punto però è stato superato da una passione che con il passare del tempo è diventata sempre più ingombrante, la scrittura. È la storia di Daniele Ortu, trentaduenne cagliaritano che con il suo gesto vuole dimostrare che c’è sempre tempo per inseguire le proprie passioni, anche quando, come nel suo caso, il futuro sembra già scritto.

“La mia passione è nata nel 2013, quasi per caso, un giorno ho aperto un file word del mio computer e ho riportato tutti i miei pensieri, le sensazioni personali”, spiegato Daniele Ortu, “la scrittura mi ha sempre affascinato e ho sempre letto molto, ma quel giorno è stato fatale per farmi capire che era ciò che avrei voluto fare per tutta la vita”. Così Daniele nel suo tempo libero continuava a scrivere, giorno dopo giorno, ritagliando gli spazi liberi che aveva nel dopo lavoro, cercando di coniugare la sua passione con la sua professione, ma nel frattempo cresceva la voglia di inseguire ciò che gli regalava sempre più entusiasmo. “È arrivata quasi da subito l’idea di scrivere un romanzo, in realtà stava già nascendo dalla prima pagina”, precisato l’ex assicuratore, “e soprattutto ero arrivato alla consapevolezza del fatto che volevo che la scrittura diventasse il mio lavoro”. Con l’appoggio della sua famiglia e di molti amici Daniele ha preso la decisione di inseguire la sua strada, la scrittura, decidendo di dedicarle tutto il suo tempo. Perciò qualche settimana fa ha deciso di lasciare il suo posto di lavoro. “Ora sono davvero libero di realizzare il mio sogno, dobbiamo seguire ciò che ci dice il cuore”. Ha scritto la prima stesura del suo romanzo ‘L’alba di Jack‘ e nel frattempo ha collaborato insieme ad altri dodici ragazzi cagliaritani con lo scrittore Paolo Nori per la stesura del libro ‘Repertorio dei matti della città di Cagliari’ che uscirà a maggio, una fotografia dei personaggi ‘più strani’ di Cagliari, un pò un elenco di ‘matti’ raccontati in piccole storie. “Per la prima volta leggerò la mia firma in un libro, è stata una bellissima esperienza”.

Certo, per Daniele è stato un passo ‘più facile’ rispetto a quello che potrebbe essere per una persona che ha alle spalle una famiglia e un mutuo da pagare, però il suo consiglio è: “Seguite le vostre passioni cercando di superare quelle che sono le paure normali di chi lascia il certo per l’incerto, l’universo vi aiuterà a realizzare i vostri sogni”.

Monica Magro

 

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