La Regione mette beni all’asta per 62 milioni. “Perse” 300 opere d’arte

La Regione si appresta a vendere all’asta alcuni dei suoi “gioielli” immobiliari, che sulla carta valgono 62 milioni di euro, ben 12 mln in più di quanto preventivato in Finanziaria nel piano di dismissione già annunciato. L’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, ha portato in Giunta l’annuale dei beni immobili del patrimonio regionale disponibile, per il quale si intende avviare la procedura di alienazione nell’anno 2015 e che è stato approvato dall’esecutivo.

Ma, come rivelato da La Nuova Sardegna oggi in edicola, la Regione ha perso centinaia di opere d’arte che erano state acquistate o donate. Dall’aggiornamento del catalogo delle proprietà dell’ente è infatti emerso che alla conta mancano quasi 300 pezzi tra quadri, statue e ceramiche. Si tratta di 291 beni scomparsi da Villa Devoto e da uffici vari. Il buco era stato scoperto nel 2013: poi i carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico hanno avviato una ricerca e sono stati ritrovati 60 pezzi, di cui 40 finiti non si sa come in Consiglio regionale e 20 in altri uffici e scantinati.

I beni in vendita. Tra le proprietà da vendere c’è l’attuale sede di 7.600 mq dell’assessorato del Lavoro in via XXVIII febbraio, che dovrebbe spostarsi in un futuro nella nuova cittadella del Lavoro che sarà realizzata a Mulinu Becciu, nel campus formativo ex Cisapi, ma anche gli immobili e capannoni dell’Ersat che occupano 11 mila mq tra viale Poetto e via San Bartolomeo, sempre a Cagliari. Ci sono anche i parcheggi dello Yacht Club Costa Smeralda (800 mq), con una parte della club house, i locali ex Isola in Piazzetta a Porto Cervo, ed una parte del Villaggio del Touring club a La Maddalena. Non mancano i reliquati agricoli e i terreni sparsi per la Sardegna tra i quali spicca una grande azienda agrituristica a Taniga (San Giacomo, Alghero). Poi ci sono gli appartamenti (in via Dante, via Satta, Corso Vittorio Emanuele, Via Bottego e via Vittorio Veneto) o le palazzine delle Telecom in via Bainsizza (14 appartamenti). All’asta anche l’ex carcere minorile di Giorgino, per anni occupato da immigrati, l’ex ospedale interrato in viale Merello, gli alloggi del comandante dell’Aeronautica negli spazi di Monte Urpinu e diversi locali commerciali tra i quali i capannoni ex Intex nella zona industriale di Tossilo a Macomer.

 

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