La Maddalena: manca l’elicottero, donna muore in ambulanza

L’elicottero che potrebbe salvargli la vita non c’è, lei muore durante una disperata corsa in ambulanza. È polemica su un presunto caso di malasanità accaduto nei giorni scorsi alla Maddalena (Olbia Tempio). La vicenda viene riferita oggi dal sindaco dell’isola, Luca Montella, sul quotidiano La Nuova Sardegna. Vittima è una donna di 74 anni colpita da aneurisma e che doveva essere trasferita d’urgenza a Sassari per un intervento. “Quella sera, erano circa le 21 – racconta il primo cittadino – i medici mi hanno spiegato che il trasporto in ambulanza era sconsigliato e che l’intervento di un elicottero era l’unica soluzione per salvare la vita”. Si cerca dunque un elicottero abilitato al volo notturno, sull’isola non c’è un’area per gli atterraggi dopo il tramonto.

“Un’ora più tardi – prosegue la ricostruzione del sindaco – riceviamo la comunicazione da Decimomannu che il mezzo sarebbe arrivato dopo tre ore. A quel punto non è rimasto altro da fare che far partire l’ambulanza, che è salita sul traghetto e ha viaggiato verso Olbia. Ma il cuore della donna ha smesso di battere durante il tragitto”. La Asl di Olbia oggi sull’episodio fornisce una sua ricostruzione dei fatti: la donna è arrivata al Pronto Soccorso intorno alle 19 e i medici le hanno diagnosticato un aneurisma con dissecazione aortica. “Si tratta di un’emergenza chirurgica ad altissima mortalità che richiede un trattamento immediato in strutture specializzate, cioè in Cardiochirurgia, presente nel nord Sardegna a Sassari”, spiega Carlo Randaccio, direttore sanitario dell’ospedale di La Maddalena. L’azienda sanitaria riferisce quindi che dopo i contatti con 118, Prefettura di Sassari e forze dell’ordine, l’ambulanza è partita alle 21.48.

“Purtroppo durante il viaggio la situazione è precipitata velocemente – riferisce Randaccio – in seguito all’improvvisa rottura dell’aorta, che ha portato al decesso. L’anestesista e gli operatori sanitari a bordo hanno cercato di rianimarla, ma ogni tentativo è stato vano”. I vertici della Asl si difendono: “Un aneurisma di tali dimensioni probabilmente avrebbe avuto un tale esito anche se la paziente si fosse trovata a Olbia – afferma il commissario Paolo Tecleme -; bisogna però precisare che la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale a cui sta lavorando l’Assessorato regionale alla Sanità prevede la riorganizzazione della rete di Emergenza e Urgenza con la strutturazione del servizio di elisoccorso a cui potrebbe associarsi anche il servizio di ambulanza del mare, indispensabili per mettere in sicurezza la popolazione di La Maddalena”. (Ansa)

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