Sono 86.213 le cartoline e le buste chiuse affrancate e mai spedite da una società postale privata con sede nell’hinterland cagliaritano. Le hanno scoperte dagli uomini della Guardia di Finanza di Cagliari. Tutte, per un peso di 1,5 quintali, presentavano francobolli adesivi non conformi. Ora l’imprenditore cagliaritano deve rispondere dei reati di frode in commercio, interruzione di pubblico servizio e sottrazione di corrispondenza.
L’indagine è partita da una segnalazione da parte dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), attraverso il Nucleo Speciale Beni e Servizi – Gruppo per la Radiodiffusione e l’Editoria della Guardia di Finanza: si sospettava, come poi è stato verificato, la possibile commercializzazione in Sardegna di francobolli adesivi per cartoline postali privi delle caratteristiche richieste dalla normativa di settore: ovvero l’indicazione della licenza ministeriale e del distributore.
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