Prosegue l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania sulle morti causate dall’alluvione del 18 novembre scorso in Gallura. Oggi il dirigente comunale del settore Pianificazione e Gestione del territorio, Costantino Azzena, è stato risentito dal Pm Riccardo Rossi come persona informata sui fatti.
Azzena, arrivato al Comune di Olbia da un anno e mezzo proveniente dal settore Ambiente della Provincia di Olbia-Tempio, ha illustrato al magistrato lo sviluppo della città. In particolare, avrebbe descritto alcune situazioni inerenti gli uffici pubblici cittadini, dei quali gli inquirenti hanno già disposto l’acquisizione degli atti: si va dalla vecchia alla nuova sede del Comune sino alla sede staccata del Palazzo di giustizia. Sempre oggi il sostituto procuratore ha ascoltato alcuni funzionari dei Vigili del Fuoco: in questo ore con i consulenti si stanno analizzando le carte e le relazioni riguardanti la strada provinciale Olbia-Tempio, che nella giornata del 18 novembre ha registrato due distinti cedimenti, a pochi metri l’uno dall’altro. Nel primo era finito un mezzo dei pompieri, fortunatamente senza conseguenze per guidatore e passeggeri, nel secondo invece era precipitata l’auto con a bordo Bruno Fiore, la moglie Sebastiana Brundu e la consuocera Maria Loriga, tre delle 17 vittime di quella tragica alluvione.