Inchiesta della Procura sul crollo del tetto della biblioteca di Magomadas

Sarà l’inchiesta già disposta dalla Procura della Repubblica di Oristano, che ha anche ordinato il sequestro della struttura, a dire quali potrebbero essere state le cause del crollo del tetto della biblioteca comunale di Magomadas, avvenuto intorno alle 14,30 di martedì, quando fortunatamente la struttura, che ospita anche la ludoteca, era vuota.

“Fosse successo ieri sera o un paio d’ore più tardi sarebbe stata una tragedia e l’unica cosa che ci conforta in questo momento è che nessuno si sia fatto male” ha detto il sindaco, Mario Pala, spiegando che la struttura è molto frequentata, anche da bambini. Per quanto riguarda le cause, il primo cittadino non si sbilancia e attende l’esito dell’inchiesta, affidata ai carabinieri di Bosa e della compagnia di Macomer, e gli accertamenti tecnici dei vigili del fuoco di Macomer, che torneranno sul posto domani per ulteriori rilievi.

Le indagini si concentreranno in particolare sui materiali utilizzati per la realizzazione della struttura, avvenuta negli anni ’70. Dai primi riscontri pare che a cedere sia stata una struttura portante orizzontale, che poi si è trascinata dietro in un solo blocco anche una cinquantina di metri quadrati di tetto con tanto di pannelli solari e le strutture portanti verticali. L’unica certezza del sindaco è che la struttura non mostrava alcun segno premonitore del crollo.

(immagine da lastampa.it)

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share