In ricordo del figlio Nicola Demurtas, dalla famiglia di Arzana una donazione al San Martino di Oristano

Un dono, che rappresenta la gratitudine, la stima e l’affetto verso un reparto, dove si sono sentiti a casa e in famiglia, assieme al loro figlio Nicola, morto a 23 anni in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto il 30 aprile del 2022. I genitori Bruno Demurtas e Marinella Farci, di Arzana, hanno offerto al reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale San Martino di Oristano un televisore 72 pollici, un visore 3D e un elettromiografo in ricordo del figlio. Ma anche come segno di riconoscenza verso lo staff di dirigenti medici e operatori sanitari, definiti più volte da papà Bruno e mamma Marinella “una vera famiglia”. La cerimonia di consegna dei doni è avvenuta nel reparto di Neuroriabilitazione del San Martino, presente anche il direttore sanitario della Asl 5 di Oristano, Antonio Maria Pinna. La donazione consentirà di ampliare gli strumenti a disposizione dei pazienti nella quotidianità del reparto.

Nicola Demurtas aveva 23 anni quando rimase vittima di un incidente stradale, mentre stava viaggiando con un amico in auto lungo la strada che porta alla frazione baunese di Santa Maria Navarrese. Dopo due ricoveri a Lanusei e Nuoro, il 26 luglio il trasferimento nel reparto di Neuroriabilitazione del presidio ospedaliero oristanese, diretto da Andrea Montis, dove rimase sino al 15 marzo dell’anno successivo. Poi l’ultimo viaggio della speranza, per un intervento nella penisola circondato dall’affetto dell’intera comunità arzanese. Durante il ricovero a Parma la sua improvvisa scomparsa. I genitori, che non hanno mai dimenticato il reparto dove sentono di aver trovato una splendida famiglia, che li ha accolti, coccolati e sostenuti insieme al figlio, hanno scelto di fare un altro piccolo dono al reparto grazie anche al sostegno di parenti, amici e di tutta la loro comunità di Arzana e del territorio dell’Ogliastra. A sua volta lo staff della Neuroriabilitazione ha voluto ricordare Nicola con una targa sistemata nel cuore dello stesso reparto.

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