Un pescatore subacqueo di 30 anni, Massimiliano Schirru, è morto ieri pomeriggio a Pula, nelle acque di Porto d’Agumu vicino Nora. La dinamica della tragedia non è ancora stata ricostruita del tutto. Da quanto si apprende, due ragazzi di Sarroch sono usciti per una battuta di pesca subacquea nelle acque di Porto d’Agumu, vicino Nora. A un certo punto uno dei due non ha visto più l’amico e ha cominciato a cercarlo.
Lo ha trovato disteso sul fondo ma non è riuscito a raggiungerlo per riportarlo in superficie: è tornato a bordo del gommone e ha subito dato l’allarme, aspettando i soccorsi nel punto esatto in cui si trovava l’amico. Sul posto sono arrivati una motovedetta della Guardia costiera e il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco per recuperare il sub. Il corpo del giovane si trovava sul fondo a oltre venti metri di profondità, una volta riportato in superficie ed è stato trasportato poi al porticciolo di Perd’e Sali. Lì lo hanno aspettato amici e parenti. Tra loro il padre di Massimiliano, il segretario generale della Filctem Cgil William Schirru.