Il Comitato misto boccia esercitazioni militari e rinnovo delle servitù

Dopo lo strappo della scorsa settimana, il Comipa (Comitato misto paritetico) boccia il calendario delle esercitazioni militari per il secondo semestre dell’anno. La posizione espressa dalla parte civile del comitato paritetico non è però stata unanime: due membri in quota centrodestra hanno votato sì al rinnovo delle servitù.

Nella riunione di ieri, oltre che delle esercitazioni previste nei prossimi sei mesi, si è infatti parlato anche dei vincoli che gravano nei territori di Siliqua e Siamaggiore, dove una stazione radiogoniometrica impiegata per le interettazioni radio occupa un’area di 14.575 metri quadrati. Il Comipa ha espresso parere negativo anche sulla costruzione di nuovi uffici dell’Aeronautica a Quirra.

Sulla bocciatura hanno influito il parziale rispetto da parte dei militari degli accordi firnati dal presidente della regione Francesco Pigliaru e il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi lo scorso otto gennaio. “I vertici militari non hanno rispettato nemmeno l’accordo minimo dell’allungamento della stagione estiva nelle spiagge di Murtas a Villaputzu, Sabbie Bianche e Spiaggia degli Americani a Teulada”, spiega il membro del comitato Antonello Giuntini. “Più in generale – continua Giuntini -, non si rileva nessuna apertura da parte dei vertici militari rispetto alla dismissione dei poligoni di Teulada e Capo Frasca, nessuna intenzione, cioè, di redistribuire il gravame di basi e servitù sul territorio italiano, nonostante il Consiglio regionale si sia espresso in tal senso con l’approvazione unitaria di un ordine del giorno ormai più di un anno fa”.

In seguito alle bocciature del Comipa, il ministro della Difesa può imporre le servitù rifiutate tramite decreto. Il provvedimento può però essere impuganto dal governatore: a quel punto sarà il Consiglio dei ministri a discutere dell’eventuale ridimensionamento dei vincoli reiterati dal ministero di via XX Settembre.

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