Quest’anno la rievocazione si è arricchita di un gemellaggio tra il Comune di Iglesias e i comuni del Monte Rosa (in Piemonte), il cui patto è stato ratificato proprio ieri durante una cerimonia nel palazzo municipale. I rappresentanti dei comuni di Pieve Vergonte, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Macugnaga, Piedimulera, Vanzone e San Carlo erano presenti per condividere le comuni radici minerarie che hanno segnato la cultura delle popolazioni e delle miniere della Valle Anzasca. In quei territori, nella prima metà del ‘900 era presente anche una comunità di sardi. Tra loro anche alcune decine di iglesienti. “Grazie all’attività mineraria – ha affermato il sindaco di Pieve Vergonte, Maria Grazia Medali – le popolazioni del luogo hanno potuto migliorare le proprie condizioni di vita e progredire economicamente”. Roberto Puddu, segretario generale della Cgil, ha riaffermato l’importanza dei “riti” e delle rievocazioni storiche “proprio per non dimenticare”. Dopo la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide che ricorda gli eventi a cura dei minatori della Carbosulcis, i ragazzi protagonisti si sono recati in cimitero, in corteo, per rievocare il funerale dei compagni caduti, dove è stata deposta un’altra corona.
Carlo Martinelli