“Ma violentiamole!”. Un adolescente di Iglesias ha “salutato” così, sul proprio profilo Facebook, le 250 donne che giovedì sera nella cittadina del Sulcis hanno animate un flashmob contro il femminicidio e la violenza e le atlete che hanno preso parte alla “Settimana dello sport contro la violenza sulle donne”, che si concluderà proprio oggi.
A quanto pare l’autore del folle messaggio ha (come spesso accade in questi casi) sostenuto di aver voluto fare della “ironia”. La giustificazione, però, non gli eviterà dei guai. Infatti l’associazione “Io non ho paura” ha annunciato che sarà presentata denuncia nei suoi confronti alla polizia postale. La vicenda è stata resa pubblica dalla presidente dell’associazione Francesca Ena.
A quanto pare il problema dell’uso improprio e sessista dei social network non è un problema nuovo a Iglesias. In una dichiarazione a l’Unione sarda, Francesca Ena ha detto che la sua associazione sta seguendo tre casi di “cyberbullismo” che hanno per vittime altrettante ragazzine, molestate on line da loro coetanei.