Niente Conferenza annuale della lingua sarda? E allora gli attivisti del Coordinamento pro su Sardu Ufitziale si autoconvocano: lunedì 8 dicembre si riuniranno a Cagliari, all’hotel Regina Margherita a partire dalle 9. E per tutta la mattinata, insieme militanti e simpatizzanti del Movimento Linguistico, daranno vita a una versione alternativa della conferenza. Chiamata, in sardo, Cunferentzia.
L’iniziativa è una mossa polemica nei confronti della Regione, accusata di non occuparsi abbastanza di bilinguismo. Il titolo dato ai lavori è Limba Standard e Minorias Linguìsticas con una divisione netta tra una una parte di approfondimento scientifico e il dibattito politico finale. Dopo una introduzione del sociologo Roberto Carta, la parola andrà agli ospiti delle altre minoranze. Sabrina Rasom, rappresentante dell’Ufficio linguistico della comunità della Val di Fassa, parlerà della situazione linguistica nelle valli ladine. Christian Romanini, per l’Agenzia Regionale della Lingua friulana, racconterà lo stato dell’arte nella Regione presieduta da Debora Serracchiani. A tirare le somme e fare il confronto con la realtà sarda, saranno Giuseppe Corongiu, del Coordinamentu, nonché animatore del blog Limba Sarda 2.0. È annunciato un documento finale di raccomandazioni alla politica sarda.