Scarti di lana di pecora sarda recuperati come isolanti, piattaforme per rendere disponibili e gratuite le conoscenze dei ricercatori. Il genio femminile made in Italy trionfa a Stoccolma. Due italiane, la sarda Daniela Ducato e Anna Moreno, salgono sul podio più alto agli Europei dell’innovazione. La prima nella categoria “prodotti ecologici”, la seconda in quella “educazione”. L’Italia torna dunque a casa con due Euwiin International Awards 2013, tra i più prestigiosi al mondo nel settore scientifico e tecnologico dell’innovazione green. Daniela Ducato, imprenditrice cagliaritana, produce materiali per l’edilizia senza petrolio. Ha contribuito alla nascita di diverse tipologie di prodotti innovativi per l’efficienza energetica e per la salute della case. Prodotti pluripremiati in Europa, quali isolanti termici acustici, intonaci, pitture, tessili, pannelli di fibre vegetali e di lana di pecora, terra cruda, pareti e tetti pronti, colori. Tutti realizzati con un’ingegnerizzazione industriale all’avanguardia e l’uso di materiali crudi, eccedenti e ottenuti senza consumo di suolo agricolo e di risorse idriche.
Anna Moreno, napoletana e romana d’adozione, é ingegnere responsabile del servizio di formazione e informazione dell’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Il premio le è stato assegnato “per aver voluto, dal 1999 ad oggi, mettere a disposizione di tutti, attraverso l’invenzione della piattaforma e-learning:www.formazione.enea.it le conoscenze dei ricercatori”, si legge nella motivazione. Sono nove in tutto le innovatrici e inventrici che l’hanno spuntata a Stoccolma tra le 72 finaliste da tutta Europa. Hanno avuto 5 minuti di tempo per esporre ad una giuria internazionale le loro idee e progetti. “Daniela Ducato e Anna Moreno due italiane campionesse di innovazione”, con queste parole la ministra svedese per le Pari opportunità e viceministra alla Cultura, Maria Arnholm, e la ministra degli Affari esteri nigeriana, Viola Onwuliri, hanno consegnato i riconoscimenti. Non è nuova a premi, Daniela Ducato. “Produco prodotti ispirandomi agli stessi materiali usati dagli uccelli per i loro nidi – spiega – Architetture perfette, fatte di fibre animali, di terra, di paglie vegetali, tutto in armonia con madre terra. Per me innovare è guardare con gli occhi di formica, andare a scuola dai colombi, copiare dalle resistenti tane dei ricci. Perché la natura sa ascoltare, non spreca, non genera rifiuti, utilizza quanto basta. Dedico il premio alla mia terra, la Sardegna, devastata dalla recente alluvione, con l’augurio che si possa risollevare presto”.