I 20mila passeggeri che hanno comprato un biglietto con GoinSardinia rischiano di rimanere a terra: da oggi la compagnia di navigazione ha fermato il Venizelos, il traghetto noleggiato in Grecia per garantire a prezzi bassi un collegamento al giorno tra il porto di Olbia e lo scalo di Livorno. L’amministratore delegato, Giampaolo Scano, ha fatto sapere che GoinSardinia non ha più soldi per comprare il carburante, quindi garantire le tratte programmate in questa stagione fino al 5 settembre. Scano ha mandato una lettera al premier Matteo Renzi, al capo della Protezione civile Franco Gabrielli e al governatore Francesco Pigliaru, spiegando di aver bisogno di risorse per non interrompere il servizio.
La crisi di GoinSardinia è cominciata a fine luglio, quando il Venizelos si è fermato una prima volta per via di una partita di carburante sporco che ha mandato in tilt i motori e causato una prima avaria, scrive La Nuova Sardegna oggi in edicola. Ma i problemi sembravano essere finiti lì. Invece ieri è arrivata la lettera di Scano che guida un gruppo di 200 imprenditori che qualche anno fa hanno dato vita alla compagnia di navigazione per contrastare il caro-traghetti del 2010.