Un militare di origini leccesi, di 36 anni, è morto per un melanoma. Aveva prestato servizio nel poligono internazionale sardo di Capo Teulada ed era stato impiegato in Bosnia. Lo fa sapere Domenico Leggiero dell’Osservatorio militare, indicando che salgono a 370 i morti legati all’uranio impoverito.
“I vertici della Difesa – spiega Leggiero – hanno negato sia gli indennizzi che i risarcimenti sostenendo che il militare ‘si è ammalato ed è poi deceduto perché avrebbe preso troppo sole’. Ovviamente ci saranno i procedimenti giudiziari avviati dal legale dell’Osservatorio. In questi ultimi tempi – prosegue – registriamo un’intensa attività di ex ministri e soggetti equivoci che si adoperano per contattare i malati e scoraggiarne le azioni giudiziarie, promettendo loro soluzioni immediate e senza ripercussioni per la famiglia. Abbiamo segnalato queste azioni agli organi preposti, con la speranza di far chiarezza”.