Giornata della Donna, a Uta un incontro con le detenute

Sarà una Giornata Internazionale della Donna interamente dedicata alla solidarietà e alla prevenzione della principale patologia tumorale femminile quella in programma martedì 8 marzo nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta.

Una delegazione di rappresentanti dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, che l’ha ideata fin dal 2009, e della Fidapa di Cagliari, che collabora all’evento dal 2012, incontrerà alle ore 10 le donne detenute e affronterà le problematiche inerenti la loro realtà.

Le organizzatrici, per la settima edizione dell’appuntamento di solidarietà, hanno voluto approfondire il tema della salute. L’oncologo Massimo Dessena, che svolge l’attività presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Sperimentale dell’ospedale “Businco” dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari illustrerà infatti i più recenti esiti della ricerca clinica e risponderà alle domande delle donne.

“Nel 2015 in Sardegna – osserva il dott. Dessena – si sono registrati oltre 1.300 casi di carcinoma della mammella, che è il tumore più frequente nella popolazione femminile di ogni età. In Italia complessivamente circa 50mila casi nello scorso anno. Si presume che una donna su nove andrà incontro nell’arco della sua esistenza a una neoplasia mammaria. Grazie alla diagnosi precoce, allo screening, alle Brest Unit e alle moderne tecniche multidiciplinari diagnostiche e alle nuove terapie farmaceutiche si è raggiunto un incremento della sopravvivenza che negli stadi iniziali della patologia raggiunge il 98%”.
All’iniziativa, che come ogni anno vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà della detenzione al femminile, interverrà Claudia Firino, assessora regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. “Si tratta – sottolinea la responsabile regionale della Cultura – di un’iniziativa che, aldilà delle celebrazioni formali della Giornata Internazionale della Donna, offre l’occasione di conoscere e riflettere su una condizione femminile spesso trascurata”.
“L’8 marzo – affermano Maria Grazia Caligaris e Liliana Floris, presidenti rispettivamente di SDR e FIDAPA Cagliari – è una giornata simbolo per richiamare l’attenzione anche su condizioni sociali e umane al femminile degli Istituti Penitenziari. Realtà spesso meno note sia per il numero fortunatamente molto esiguo di donne private della libertà sia per la tipologia dei reati loro ascritti. Un’opportunità anche per approfondire il delicato lavoro delle Agenti della Polizia Penitenziaria”.
In occasione dell’incontro sarà consegnata a ciascuna detenuta una busta contenente alcuni prodotti per la cura personale, anche grazie alla generosità dell’Agente Generale della UnipolSai Paola Melis, nonché di Farmacie, Erboristerie e di un Centro Medico Estetico. Sarà infine consegnata una piantina per abbellire la Sezione.

(La foto scattata all’interno del carcere di Uta è di Roberto Pili)

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