Una trentina di operatori della legge 47 della formazione professionale arrivati da tutta la Sardegna hanno occupato stamattina l’assessorato al Lavoro. Alcuni di loro sono invece in Consiglio in attesa della riunione dei capigruppo che si occuperà della questione. Motivo dell’occupazione, la mancata applicazione, da parte dell’assessorato, della legge che li stabilizza all’interno degli enti. Se non verrà fatto entro il 31 dicembre, spiegano, i lavoratori non avranno più diritto agli ammortizzatori sociali e non potranno più lavorare negli enti. “Sono state fatte due leggi per stabilizzarci”, dichiara una delle operatrici, Alessandra Bertocchi. “Il nostro utilizzo negli enti ora è un diritto acquisito e se viene applicata la legge entro quella data potremo continuare a lavorare. Ma la firma non arriva. Abbiamo chiesto il motivo del ritardo e non è arrivata nessuna risposta. Questo ci sta portando alla disperazione”.
La riunione dei capigruppo si occuperà oggi della questione e chiederà conto del perché della non applicazione della legge. “I soldi ci sono“, continua l’operatrice, “sono stati all’inizio dell’anno. Non è un problema di spesa: non si capisce allora perché l’assessore non obblighi il direttore generale a firmare”.