Nuove contestazioni per l’ex capogruppo del Pdl nel Consiglio regionale della Sardegna, Mario Diana, sotto processo a Cagliari con l’accusa di peculato aggravato: avrebbe utilizzato circa 200 mila euro di fondi destinati al suo gruppo per spese non istituzionali. Questa mattina in aula, davanti al collegio presieduto dal giudice Claudio Gatti, il pubblico ministero Marco Cocco ha formalizzato un nuovo addebito legato ad un presunto viaggio a Firenze effettuato da Diana nel 2010.
Una trasferta in Toscana di cui carabinieri e i finanzieri dello speciale pool della Procura (incaricato da anni di indagare sui fondi dei gruppi del Consiglio regionale) hanno trovato traccia lavorando sulle spese sostenute dall’allora capogruppo. Dopo la nuova contestazione, il difensore Massimiliano Delogu (legale di fiducia assieme a Mariano Delogu) ha chiesto un rinvio per studiare le carte. Si torna in aula il 5 luglio. Poco o nulla, al momento, trapela sull’ammontare delle ultime spese contestate. L’ex capogruppo era finito in una delle inchieste della Procura di Cagliari sui presunti illeciti nell’utilizzo dei fondi ai gruppi (coinvolti una novantina di ex consiglieri della XIII e XIV legislatura) ed era stato arrestato il 6 novembre 2013, quindi scarcerato a marzo 2014.