Tra il maggio del 2015 e il maggio di quest’anno si sarebbe impossessato di ingenti somme di denaro pubblico attraverso la realizzazione e la presentazione dei falsi cedolini per la propria retribuzione mensile, alterando e modificando ad arte gli importi, inserendo voci non previste, aumentando gli importi per quelle previste, chiedendo rimborsi relativi a non meglio specificate spese sostenute per conto del Comune di Sennori, nel Sassarese. Franco Zene, 34 anni, sennorese, è stato arrestato dalla guardia di finanza di Sassari a conclusione dell’attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore Cristina Carunchio. Le indagini sono state condotte dai militari del nucleo di polizia tributaria. Zene, che lavora in Comune come funzionario ma è inquadrato come dirigente, è indagato per i reati di peculato e falsità ideologica commessa come pubblico ufficiale in atto pubblico. Grazie all’acquisizione di copioso materiale documentale, tutte le attività illecite sono state puntualmente intercettate e ricostruite e hanno portato all’ordinanza degli arresti domiciliari emessa dal gip Michele Contini.
Artigianato, settore in crescita nell’Isola ma in cerca di manodopera
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