Una ventina di operai dell’Euroallumina sono da questa mattina in presidio davanti al ministero dell’Ambiente, a Roma, per sollecitare la Commissione incaricata di pronunciarsi in merito al bacino dei fanghi rossi.
Il parere della Commissione è fondamentale, perché senza quello la magistratura non può rilasciare il nulla osta di dissequestro dell’area, dove vengono riversate le scorie di lavorazione dell’impianto. La preoccupazione dei lavoratori è tanta, visto che il riavvio dello stabilimento procede senza intoppi, non senza la piena disponibilità del bacino l’Euroallumina non può far ripartire la produzione.
La fabbrica di Portovesme produce ossido di alluminio estraendolo dalla bauxite. L’ossido di alluminio rappresenta anche la materia prima della vicina fabbrica dell’Alcoa che, attraverso un processo elettrochimico denominato “elettrolisi”, la trasforma in alluminio metallico.
Carlo Martinelli