È finita con una denuncia all’autorità giudiziaria la gita in barca di due famiglie sarde sorprese ieri dalla Guardia Costiera a ridosso dello scoglio del Catalano e quindi nella zona di massima protezione e tutela dell’Area Marina Sinis Mal di Ventre, dove oltre alla pesca e alla balneazione sono è vietata anche qualsiasi attività di navigazione.
A scoprire i due natanti da diporto di 5 metri in vetroresina, ancorati nei pressi del Catalano, è stato l’aereo Atr42 “Manta 10-03 del 2/o Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania, impegnato in questi giorni nell’isola.
L’equipaggio ha allertato la Capitaneria di Porto di Oristano che ha raggiunto i natanti e identificato gli occupanti, che saranno denunciati per inosservanza delle norme in materia di aree protette. La tutela dell’ambiente marino e la protezione della fascia costiera, spiega una nota della Capitaneria di Porto, è uno dei principali compiti della Guardia Costiera e le attività di vigilanza proseguiranno nei prossimi giorni.