Sono in tutto 12,8 chilometri di buche e rattoppi. È la dorsale di Macchiareddu, la strada che attraversa l’area industriale di Cagliari collegandola con la provinciale 1 per il Sulcis. Ma in 30 anni non è stata mai asfaltata. Adesso ci sono finalmente progetti e soldi. “Entro fine mese – ha sapere Tore Mattana, presidente del Consorzio industriale Cacip – parte il primo dei due lotti”. Costo totale: un milione.
L’allarme sulle condizioni della dorsale non è nuovo. “Sono decine – dice il presidente – i contenziosi aperti nel tempo, per incidenti e guasti meccanici imputabili alle pessime condizioni della strada”. E si tratta di una delle arterie più trafficate del Sud Sardegna: solo conteggiando i mezzi pesanti, la dorsale è attraversata ogni giorno da 450 camion, “con punte di 600”, spiegano ancora dal Cacip, ai quali va aggiunto un centinaio di autobus.
La dorsale ha trent’anni di vita. Da allora ci sono state solo manutenzioni, ovvero le solite buche riempite, ma mai un intervento completo. Il primo lotto è già andato in appalto. La gara l’ha vinta una srl di Siniscola (la Maria Manca) che entro giugno comincerà i lavori per asfaltare tutti i primi cinque chilometri a due corsie, più un pezzo del secondo tratto a quattro. Importo: 600mila euro. Il secondo lotto, da 400mila euro, permetterà invece di completare l’asfalto sull’intera strada. Il bando è previsto entro la fine dell’estate.
Mattana sottolinea: “Accendiamo luce verde a un’intervento strutturale di grande importanza. La dorsale consortile non collega solo il polo industriale al suo interno, ma sarà un tassello viario della nuova 195, oltre a essere il trait d’union tra il Sud Sardegna e il Sulcis”. Da lì bisogna passare anche per arrivare al carcere di Uta.
Al. Car.
(@alessacart on Twitter)
