Sotto il tratto crollato della nuova Statale 554 è stato scoperta un discarica abusiva di bitume. Il ritrovamento ha spinto la Procura della Repubblica del capoluogo a sequestrare quel pezzo di strada e a iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati. Sembra a una svolta l’inchiesta avviata per frode in pubbliche forniture, dopo il crollo della strada che collega la nuova 125 con la vecchia Orientale, da Cagliari a Villasimius.
L’ipotesi di reato – secondo quanto riferisce oggi L’Unione Sarda – è stata formulata dal pm Emanuele Secci. Al momento c’è riserbo sull’identità delle persone indagate. Dopo la scoperta ieri mattina sono scattati i sigilli sui circa 200 metri del tratto della 554. Un tratto “rilevato”, più alto rispetto al livello del terreno, chiuso da mesi. A fine maggio, dopo l’annuncio della riapertura prevista per luglio di due delle quattro corsie della Statale, che a questo punto potrebbe slittare, gli uomini del Corpo Forestale avevano sequestrato centinaia di documenti nelle sede Anas di Cagliari.
Intanto dall’Anas fanno sapere che “la società presterà la massima collaborazione alla magistratura e, ritenendo di poter dimostrare la correttezza del suo operato e il pieno rispetto
delle norme ambientali, presenterà in tempi brevi una motivata istanza di dissequestro, con lo scopo di poter completare le opere necessarie alla riapertura del tratto stradale,
compatibilmente con le attività istruttorie”. Lo ha precisato l’azienda, confermando che “il nucleo di polizia giudiziaria del Corpo Forestale di Cagliari ha disposto ieri sera il sequestro
preventivo dell’area di cantiere del tratto della strada statale 554, chiuso al traffico dallo scorso 13 marzo a causa di un fenomeno franoso. Il sequestro, nell’ambito delle
indagini della Procura di Cagliari, è dovuto – sottolinea l’Anas – al ritrovamento di modeste quantità di conglomerato bituminoso utilizzate nell’ambito dei lavori di ricostruzione del rilevato stradale eseguiti nel 2011“.
Il cantiere è situato al chilometro 3,100, Quartucciu, in provincia di Cagliari, e riguarda gli interventi di ripristino provvisorio del tratto stradale per consentire la
riapertura del collegamento nei mesi estivi. La società appaltatrice incaricata dall’Anas “ha già terminato tutte le operazioni di scavo e di abbassamento del piano viabile, resta solo da effettuare la stesa della pavimentazione. L’intervento di ripristino provvisorio da parte di Anas è finalizzato ad affrontare i maggiori flussi di traffico previsti in particolare
nei mesi di luglio e agosto”.
