Bancali, detenuto tenta il suicidio. I sindacati: “Gravi problemi di organico”

Ancora un tentativo di suicidio nelle carceri sarde. Dopo i recenti episodi il segretario generale aggiunto del sindacato Osapp, Domenico Nicotra, denuncia un episodio nel nuovo carcere di Bancali, a Sassari, appena inaugurato dal ministro della Giustizia. “Ancora una volta – commenta Nicotra – solo grazie alla Polizia penitenziaria, ormai allo stremo delle forze, si è scongiurata l’ennesima morte nelle patrie galere. Il detenuto di nazionalità romena, che già nell’arco di 15 giorni ha tentato il suicidio, è stato infatti tratto in salvo solo grazie all’intervento degli agenti del carcere”.

Il sindacalista rilancia l’allarme al Guardasigilli per la carenza di organico delle carceri sarde: “il rischio – dice – è che la prossima volta, con un altro aspirante suicida, non si arrivi in tempo”. Prende posizione anche Maria Grazia Caligaris, presidente dell’Associazione Socialismo Diritti Riforma. “Le nuove strutture penitenziarie non sono in grado di annullare il disagio, forse qualche volta possono contenerlo – sottolinea – L’adozione di misure alternative e l’inclusione sociale sono le uniche soluzioni valide per evitare gravi gesti di autolesionismo”.

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