Dieci mesi in lista d’attesa prima di essere operato, nel frattempo perde il lavoro. Succede a Sassari dove un quarantenne sarà costretto a solcare il Tirreno e arrivare in Lombardia, precisamente al Policlinico di Bergamo, per poter essere operato alla schiena.
Da circa un anno due ernie del disco gli impediscono di muoversi come prima. E soprattutto di svolgere il suo lavoro, addetto alle consegne in una ditta di surgelati. Che dopo sei anni di servizio lo licenzia per giusta causa. L’operazione chirurgica in Sardegna, come riportato da La Nuova Sardegna, deve fare i conti con tempi biblici: “La data dell’intervento non veniva mai fissata – racconta l’uomo al quotidiano sassarese – ero in ballo da luglio 2018 bombardato con antidolorifici e cortisone. Alla fine i medici di Neurochirurgia di Sassari mi hanno abbandonato al mio destino dicendomi che le liste operatorie sono bloccate”.