Corsa contro il tempo per salvare mani e piedi all’ironman Roberto Zanda

Sono ancora preoccupanti le condizioni di salute di Roberto Zanda, l’ironman sardo attualmente ricoverato nell’ospedale di Whitehorse a causa del congelamento di braccia, gambe e mani avvenuto mentre partecipava alla Yukon Artic Ultra, la maratona in solitaria sulle nevi del Canada dove il termometro scende anche a -50 gradi che “Massiccione” ha abbandonato tre giorni fa. Zanda rischia seriamente di perdere i piedi e, secondo quanto si è appreso, avrebbe già perso, a causa del gelo, una falange del dito. In queste ore la compagna dell’ironman lo ha raggiunto a Whitehorse. Ora occorrerà attendere l’esito degli accertamenti medici per capire se i piedi dovranno essere amputati o meno. Zanda era arrivato in ospedale con congelamento di terzo grado agli arti, con ferite sanguinanti. I medici stanno utilizzando tecniche sofisticate e farmaci specifici di ultima generazione per salvargli gli arti.

(foto Ansa)

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