Coronavirus, test all’ospedale di Nuoro: 30 esaminati, negativi in 28, 2 dubbi

Ventotto test negativi e due dubbi, per i quali sono stati disposti ulteriori accertamenti. Sono questi i numeri che l’Unità di crisi regionale ha diffuso dopo i tamponi per il coronavirus fatti al San Francesco di Nuoro, dove un medico ha contagiato altri quindici persone, tutti dipendenti dell’ospedale. Per questo si sta procedendo con nuovi test, ma fortunatamente sembra per ora scongiurato il pericolo che il focolaio si estendesse.

Nuoro è la provincia sarda dove si conta il più alto numero di contagi: 18 sui 39 finora registrati in tutta la Sardegna. La Città metropolitana di Cagliari è il secondo territorio più colpi con 11 casi. Seguono Sassarese e il Sud Sardegna con 4; due invece i malati a Oristano. Dai test di oggi al San Francesco dipendeva anche la scelta di un’eventuale chiusura dell’ospedale, proprio pper arginare il più possibile la diffusione della malattia (leggi qui). Resta invece in piedi l’ipotesi che si proceda con la realizzazione di un ospedale da campo.

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Intanto è aumentato di oltre duemila persone il numero dei sardi e dei ‘continentali’ che si sono autodenunciati, ovvero hanno segnalato di arrivare da zone a rischio e per questo hanno l’obbligo dell’isolamento domiciliare volontario. Questo tipo di comunicazione l’hanno fatta già 13.300 e serve per censire il più possibile gli arrivi nell’Isola e quindi capire come intervenire per contrastare il tasso di contagiosità.

Sul fronte del decreto ‘Io resto a casa’, continuano i controlli, visto che solo per ragioni di lavoro, salute o assistenza ad altre persone si può lasciare il proprio domicilio. E comunque bisogna farlo minuti di un’autocertificazione. Le persone non regole sono state segnalate all’autorità giudiziaria: solo a Tempio i denunciati sono stati quattro. Ieri a Samassi è toccato a un 57enne uscito in bici. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha diffuso oggi il piano d’emergenza sanitaria che prevede la divisione della Sardegna in due macro-aree.

Sempre Solinas ha lanciato oggi un nuovo messaggio. Stavolta indirizzati ai giornalisti. “Il presidente – si legge in una nota – vi saluta con amicizia e ringrazia tutti voi e ciascuno di voi per il prezioso lavoro che state svolgendo al servizio della popolazione sarda”. Il governatore sottolinea “la straordinaria importanza della professione non solo nell’opera di informazione, ma anche nel prezioso contributo di sensibilizzazione che possono dare i giornalisti, in questo momento, affinché siano rispettate tutte le norme di sicurezza a tutela della salute”.

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