Controlli antidoping alla Sartiglia, potrebbe allungarsi la lista degli indagati

Per ora sono cinque, ma potrebbe presto salire a dieci il numero dei cavalieri della Sartiglia di Oristano indagati per sostituzione di persona in occasione dei controlli antidoping dell’11 febbraio scorso mentre era in corso la manifestazione. I cinque cavalieri che hanno già ricevuto l’avviso di garanzia sono Gianluca Russo, 40 anni, Giuseppe Frau, 54, Roberto Pau, 38, Daniele Ferrari, 57 e Paolo Rosas, 52: sono quelli che non si sarebbero presentati al controllo facendosi sostituire da altri cavalieri, che al momento non sono ancora stati identificati. Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Questura, il procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso ha spiegato che l’accusa contestata ai cinque è supportata da accertamenti svolti sui documenti messi a disposizione dal Nado, l’organismo nazionale del Coni per i controlli antidoping.

Gli esami documentali hanno portato a ritenere che le persone sottoposte al test non sono quelle che erano state chiamate per l’esame. Gli indagati, quindi – secondo gli inquirenti – avrebbero dichiarato il falso nel riferire le proprie generalità e nel sottoscrivere il modulo che certificava l’avvenuta esecuzione del test. Per cominciare a fare chiarezza la Procura ha già disposto il confronto del Dna dei cinque cavalieri sotto indagine con quello presente nei campioni di urina esaminati. Da parte sua il questore Giovanni Aliquò ha ribadito che la decisione di indagare sul mondo della Sartiglia era stata presa a ottobre del 2017 sulla base di “informazioni univoche e dettagliate” circa la diffusione di sostanze dopanti e stimolanti tra i 120 cavalieri della Giostra equestre che da più di 500 anni si svolge nelle strade di Oristano l’ultima domenica e l’ultimo martedì di Carnevale. In caso di conferma delle accuse, i cavalieri coinvolti, tutti tesserati con il Coni, rischiano pesanti sanzioni anche da parte della giustizia sportiva, in aggiunta all’eventuale condanna penale e al Daspo che per loro significherebbe di fatto l’addio alla Sartiglia.

(foto d’archivio)

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share