Non si contano più le truffe online che le forze dell’ordine scovano ogni giorno. Denunce su furti che corrono lungo i cavi della fibra o con il 3G e le avvertenze a non fornire mai alcun dato bancario a sconosciuti sul web non sono mai troppe.
L’ultima ieri a Villasor. I carabinieri dopo numerosi accertamenti investigativi, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per truffa aggravata due cittadini campani, un 43enne di Torre del Greco e un 67enne originario di Casoria, entrambi con diverse denunce a carico e ben conosciuti dalle forze dell’ordine.
I militari, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e una serie di accertamenti telematici svolti anche in collaborazione con alcune aziende bancarie, sono riusciti a risalire a loro come materiali beneficiari di alcuni prelievi dal conto corrente di un 45enne residente nella città del Medio Campidano.
La donna aveva ricevuto una email, mittente apparente l’amministrazione di Poste Italiane. Questa email conteneva un link che il destinatario della comunicazione avrebbe dovuto aprire per correggere presunte anomalie sul funzionamento del proprio conto. Una volta ricevuta la risposta da parte della signora, i due truffatori hanno chiesto di correggere gravi anomalie sul funzionamento del suo conto corrente: una volta cliccato su quel link e inserite le credenziali Internet Banking si sarebbe sbloccato il conto.
Così la donna ha fatto ciò che richiesto, immediatamente dopo sono partiti i bonifici ai due truffatori, tramite tre transazioni online per un danno di 3.200 euro che non potranno essere rimborsate.
