Battista Cualbu è stato riconfermato per la terza volta presidente di Coldiretti Sardegna. Questa mattina a Cagliari è stato presentato il nuovo consiglio direttivo che, come spiegato dalla stesso Cualbu e dal direttore di Coldiretoi Sardegna, Luca Saba, arriva da un percorso iniziato diversi mesi fa nelle 300 sezioni di Coldiretti che si trovano nei vari Comuni della Sardegna.
Un percorso che arriva dal basso co i rinnovi territoriali e poi con quello del presidente e di tutto il consiglio direttivo. Come detto Battista Cualbu è stato riconfermato presidente, con lui sono stati anche riconfermati Giorgio Demurtas, presidente Coldiretti Cagliari e Leonardo Salis, presidente Coldiretti Nuoro.
Sono nuovi invece i presidenti di Oristano e Nord Sardegna, rispettivamente Paolo Corrias e Antonello Fois. Eletti nel consiglio direttivo come delegati Efisio Perra, Michela Dessì, Salvatore Pau e Giuseppe Onnis per Cagliari; Cesarino Moni, Salvatore Angelo Morittu e Raffaele Stochino per Nuoro; Battista Cualbu, Alessandro Mancini e Martino Malu per il Nord Sardegna e Giovanni Murru, Giancarlo Capraro e Efisio Sarai delegati per Oristano.
Eletta rappresentante di Donne impresa Mariafrancesca Serra, per Giovani impresa Nicola Stefano Tuveri e per i pensionati Giovanni Girasole.
Nel corso della presentazione della nuova squadra è stato tracciato un bilancio di tutte le attività e le battaglie che hanno visto impegnata Coldiretti come le iniziative ‘La spesa a casa’ con i prodotti di Campagna amica recapitati a domicilio; come gli aiuti agli indigenti, gli accordi di filiera sul grano come l’intesa con Casillo e come la nascita della coop Isola sarda.
E poi ancora l’iniziativa legata al pecorino solidale, e quelle per il porcetto Igp e per l’agnello Igp. Tra le battagli sono state ricordate la vertenza del latte tra il 2018 e il 2020, quella sulla trasparenza e quelle legate alle malattie degli animali come la lingua blu e la piaga delle cavallette. Tante le manifestazioni organizzate da Coldiretti ricordate nel bilancio dell’attività degli ultimi cinque anni. l’ultima quella di febbraio dello scorso anno quando è stata presentata la piattaforma programmatica ed è stato chiesto l’impegno della Regione.
Grazie all’impegno di Coldiretti la Sardegna, è stato ricordato, è una delle regioni in cui sono stati stanziati i maggiori aiuti per i settori dell’agricoltura con oltre 74milioni stanziati solo per i ristori relativi alla guerra in Ucraina.
Ma molti del denaro messo a disposizione dalla Regione non è ancora arrivato nelle mani degli agricoltori a causa della burocrazia. Lo ha ricordato proprio il presidente Battista Cualbu. “Bisogna snellirla – ha evidenziato Battista Cualbu – sta bloccando molti fondi già previsti per l’agricoltura che ancora non arrivano alle imprese. Speriamo che la burocrazia non ci blocchi nemmeno sul marchio del porcetto ma ci sia l’autorizzazione del disciplinare di produzione dal ministero e dalla Regione affinché possiamo vedere il nostro prodotto valorizzato”.
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Soddisfatto per queste elezioni il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba: “Sono stati rappresentai tutti i settori – ha detto – olivicoli, il settore dell’ortofrutta, allevatori di suini e coltivatori cerealicoli. Siamo molti contenti perché questo fornisce lo slancio affrontare tutte le battaglie con una unità avendo una rappresentazione dell’agricoltura che non sia solo di un comparto ma sia dell’interezza della Sardegna”.
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