C’è l’avviso, ma la proprietà si ribella: l’Hotel San Marco non è in vendita

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’avviso di vendita dell’Hotel San Marco di Alghero, nonostante le rassicurazioni della Regione, scatenando una dura reazione da parte della proprietà. Rischia di avere gravi conseguenze economiche la paradossale vicenda di cui è protagonista, tra le altre, la società che gestisce l’hotel San Marco di Alghero.

La struttura ricettiva era finita insieme ad altre 27 sparse per l’isola in un equivoco per cui gli vengono chiesti indietro i finanziamenti comunitari ottenuti attraverso un bando regionale per la riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero. Il confronto avviato con la Regione, tra fasi di dialogo e apertura e altre di scontro, sta per volgere al termine grazie alle “serrate trattative in corso fin dal mese di maggio, che si sono concluse positivamente – spiega la proprietà del San Marco – e hanno portato alla sospensione della procedura esecutiva”.

Nel frattempo però l’Agenzia delle entrate, con “fretta singolare ed equivoca“, denunciano i vertici dell’albergo, ha messo all’asta l’hotel, fissando per febbraio l’appuntamento con gli interessati. “La Regione ci ha comunicato che la vendita è annullata e l’asta è perciò revocata“, dice la proprietà, ma la notizia della messa in vendita decisa dall’Agenzia delle entrate “è stata pubblicata sull’Albo pretorio del Comune di Alghero e ha creato disorientamento tra i nostri clienti, in primis i tour operator”.

Impegnati a “difendere le buone ragioni dell’hotel San Marco davanti alla sedi giudiziarie competenti”, i titolari dell’albergo di via Lido, di fronte al mare, rassicurano operatori, fornitori e clienti: “Stiamo lavorando per proseguire la normale attività di una struttura che ha fatto la storia del turismo in Sardegna e che rischia di essere vittima di una vicenda kafkiana“.

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