Camera di commercio Cagliari, j’accuse dei sindacati: “Vertici irresponsabili”

Sono di nuovo in stato di agitazione i 70 dipendenti della Camera di Commercio di Cagliari che protestano per “la carenza di organico” e per una “organizzazione del lavoro inefficiente che, oltre a gravare pesantemente sulla quotidianità dei dipendenti, si scarica sui servizi alla imprese, progressivamente peggioranti nel tempo”. I sindacati territoriali di categoria Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, insieme alle Rsu, denunciano inoltre “l’assenza di corrette relazioni sindacali”.

“Da cinque anni a questa parte il tempo medio di evasione delle pratiche alle imprese è passato da cinque a 30 giorni, mentre l’organico ha subìto una riduzione del 30%: non c’è stato alcun turn over e la carenza di organico è stata affrontata con l’affidamento di funzioni a enti esterni o con contratti a tempo del tutto insufficienti a coprire la mole di lavoro che, nel frattempo, è aumentata – spiegano -. Nonostante le numerose richieste di incontro al segretario generale Luca Camurri per poter discutere delle questioni aperte e del conseguente malessere ormai diffuso tra i lavoratori, registriamo purtroppo sino a oggi una totale assenza di disponibilità”.

Nel frattempo i lavoratori segnalano anche i ritardi nel pagamento dei fornitori, “dai 30 giorni di un tempo ai 79 in media di oggi”. “Una carenza di organico che rischia di ingessare il funzionamento di un ente che fornisce servizi indispensabili al territorio e, insieme a questo – aggiungono – una gestione discutibile accompagnata dall’assenza di responsabilità dei vertici che, anziché procedere a una seria riorganizzazione, anche ascoltando le ragioni di chi svolge l’attività quotidiana, appaiono distratti, o comunque concentrati su altre questioni. Ad aggravare la situazione, oltre al progressivo disavanzo di bilancio (dagli utili del 2012 ai primi passivi del 2013 è stato un continuo peggioramento), i ritardi nell’approvazione dei bilanci di previsione che incidono sulla gestione delle attività, l’assenza di indirizzi chiari per la gestione delle pratiche e di obiettivi definiti sul lavoro da svolgere”.

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