Caldo asfissiante e afa al top: anche la Sardegna è nella morsa della bolla africana, che oggi raggiunge il suo clou. Lo confermano le temperature percepite, nettamente più alte rispetto a quelle effettive a causa degli elevati tassi di umidità dell’aria. La colonnina di mercurio ha toccato i 35 gradi a La Maddalena, Teulada, Iglesias e Sanluri, 34 a Cagliari, Oristano e Olbia. Ma se i gradi segnati dal termometro sembrano in linea con i valori del periodo, le temperature percepite sono incandescenti. A Oristano, indicano i dati forniti dall’Aeronautica militare, il caldo realmente ‘sentito’ ha raggiunto i 43 gradi, 42 a Villasimius e Orosei, 40 a Carloforte e Cagliari, 39 a Sassari e Alghero. Caldo asfissiante, quindi: unico refrigerio un tuffo al mare o rifugiarsi in qualche negozio, a casa o in ufficio con il climatizzatore. Domani, secondo le previsioni Arpas, le temperature dovrebbero abbassarsi di qualche grado.
Nonostante caldo e afa, l’umidità e particolari fattori climatici hanno provocato improvvisi temporali in diverse zone della Sardegna, con Cagliari colpita da una violenta anche se velocissima grandinata che ha lasciato sull’asfalto chicchi di grandi dimensioni. Accanto alla grandine – sono state decine e decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale – nel capoluogo è piombato un temporale che ha provocato diversi allagamenti. Saltati i tombini in viale Merello e a Pirri, allagamenti anche lungo l’Asse Mediano. Problemi per i temporali con strada piene d’acqua anche a Pozzomaggiore e Siligo nel Sassarese.