Cagliari-Juventus, Giulini: “Non ci hanno dato il rigore, torneo falsato”

Bruttina, ma essenziale e letale. La Juventus vince a Cagliari e si riporta a meno uno dal Napoli. Decisivo un gol di Bernardeschi solo al 29′ della ripresa, dopo che sul fronte offensivo cagliaritano, l’arbitro Calvarese non aveva interrotto il gioco per un fallo di Benatia su Pavoletti. La palla però, prima di essere riconquistata dagli uomini di Allegri, era rimasta in possesso dei sardi e per questo Calvarese aveva applicato il vantaggio. Tutto ciò è stato comunque segno che fino ad allora la partita era stata molto più equilibrata del divario in classifica tra le due squadre. Dalla parte della squadra di Allegri due traverse e un gol annullato a Benatia. Per il Cagliari invece una paratona di Szczesny su colpo di testa di Pavoletti e un palo di Farias. Poi, sull’uno a zero, un mezzo putiferio per un presunto mani in area di Bernardeschi con la partita che si ferma. Ma con l’arbitro che alla fine non è andato a vedere il Var, scatenando nel dopo partita l’ira del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, che ha parlato di “torneo falsato”.

“Non possiamo giocarci la partita perché non ci danno un calcio di rigore evidente: spiegateci cosa dobbiamo pensare. È incredibile non vedere una cosa del genere, è assurdo: Calvarese può anche sbagliare, ma Banti al Var non può non segnalarglielo. È una cosa incredibile – ha tuonato dai microfoni di Premium Sport il presidente del Cagliari Tommaso Giulini – le spiegazioni che ho chiesto a Calvarese? Purtroppo non sono riuscito a ottenerle – dice ancora Giulini -. Non sono riuscito a capire, soprattutto da chi era al Var. Così non va bene, perché noi ci giochiamo la vita in ogni partita. Siamo bravi e buoni, ma non possiamo rimarcare che il campionato, almeno giù, è falsato. Chiedetelo anche al Crotone, cosa pensa del fallo di mano di Mertens. Quello che non esiste è che Banti non lo manda a rivedere, poi c’è stato anche (prima del gol della Juve n.d.r.) Pavoletti che era a terra: riconsiglio di rivedere il fatto di Benatia su Pavoletti, poi Bernardeschi era già ammonito e con il rigore poteva essere espulso”.
“Se vogliono creare – aggiunge il presidente del Cagliari -, se vogliono creare un campionato in cui nelle zone alte sono tutti felici e contenti, che ci facciano sapere. A Roma perdiamo un punto per fallo di Fazio, e oggi non possiamo giocarci la partita. Anche oggi, come a Roma, usciamo con zero punti quando in realtà li avremmo meritati: non accetto di perdere così, fa male al sistema. A Roma abbiamo perso un punto, qui non ci siamo giocati la gara fino alla fine, quindi spiegateci come funziona la Var.”.
Giulini rincara poi la dose parlando con Sky. “Questa sera avete detto tutti voi – spiega -, meno che Bernardeschi era già ammonito. Io non capisco perché ci sia la Var, se l’arbitro non va a rivederla. In queste partite con Roma e Juventus abbiamo subìto decisioni che non possiamo accettare, usciamo battuti per degli episodi incredibili. La Var è un ottimo strumento e va usato: forse sarà bello avere quattro squadre che lottano in vetta, ma anche sotto ci si gioca la vita. Il campionato à falsato, la videoassistenza non si può utilizzare così. Spero che a fine campionato episodi così discussi vengano riequilibrati tra piccole e grandi”.
Versa acqua sul fuoco l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. “In ogni partita ci sono episodi contestati, a volte contro e a volte a favore: bisogna solo saper accettare. Le decisioni spettano agli arbitri, il Var è uno strumento che aiuta e gli arbitri sono bravi. E’ stato messo per diminuire le polemiche e invece le polemiche sono aumentate, quindi forse siamo noi italiani a cui piace alimentarle – ha dichiatao Allegri ai microfoni di Premium Sport -. In ogni gara ci sono episodi che si contestano – dice ancora Allegri -, io non l’ho mai fatto, altrimenti dovrei tornare indietro e dire che abbiamo preso contro due rigori su due fuorigioco, una volta a favore una volta contro. Io non commento, dico solo che abbiamo vinto una gara difficile contro un buonissimo Cagliari. Posso dire che il Cagliari non meritava di perdere, ma devo ribadire i complimenti ai miei”.

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