La Scuola civica di Musica di Cagliari riapre e propone la didattica a distanza. Piattaforme e strumenti permetteranno agli allievi di seguire da remoto la propria formazione. Un modo per garantire che il 2020 rimanga un anno produttivo e svolto in sicurezza per allievi e docenti, in attesa di nuove disposizioni da parte del Governo. Il regolare svolgimento dei corsi era stato interrotto lo scorso marzo a causa dell’emergenza coronavirus.
Il 60 per cento della didattica è rappresentato da video lezioni di trenta minuti. Il restante 40 è dedicato alla trasmissione ragionata di materiali didattici, ascolti, partiture e dispense digitali con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente. Un passo importante per l’istituzione musicale, come evidenzia l’assessora degli Affari generali e pubblica istruzione del Comune di Cagliari Rita Dedola: “Ritengo fondamentale che la scuola civica di musica di Cagliari si sia così prontamente adeguata alla nuova operatività della didattica a distanza, imposta dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo – sottolinea- questo lavoro è sintomo di una operatività che va nella direzione di alleggerire quanto più possibile i problemi che la fruizione della didattica a distanza comporta”.
Anche il direttore della Scuola, Ettore Carta, esprime soddisfazione. “Riteniamo importantissimo, in risposta al momento di difficoltà vissuto a causa della pandemia che ci ha colpiti e al conseguente confinamento, proseguire l’attività didattica facendo sentire la vicinanza umana e professionale ai nostri allievi”.