Si è chiuso il processo per i presunti responsabili della rapina a mano armata commessa a Sant’Andrea Frius il 9 dicembre 2011, in un istituto gestito dalla suore. Davanti al gup di Cagliari Giorgio Altieri, condanna a sette anni di carcere per il capobanda Niveo Batzella, mentre il nipote Gianfranco Batzella e il presunto basista Guido Melis hanno già patteggiato una pena rispettivamente a 4 anni e cinque mesi e 4 anni e due mesi di reclusione.
Il fatto è avvenuto nel 2011. Le suore erano state tenute in ostaggio dai rapinatori, fuggiti con un bottino di oltre 30 mila euro. Guido Melis e Gianfranco Batzella – quest’ultimo da tempo ha deciso di collaborare con la Procura – hanno patteggiato già ad aprile, mentre il presunto capobanda Niveo Batezella, difeso dall’avvocato Riccardo Floris, oggi è stato condannato a sette anni. Oltre che per la rapina, i Batzella sono a giudizio per l’omicidio di Gianluca Carta, freddato a Sestu con un colpo di pistola alla testa il 18 maggio 2011, e risultano indagati anche per il delitto di Sergio Tronci, trovato carbonizzato nella sua auto nel febbraio 2004.