Cagliari, inchiesta sul neonato morto in ospedale: dall’autopsia nessun segno di violenza

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta sulla morte di un neonato avvenuta tra giovedì e venerdì scorsi all’ospedale San Giovanni di Dio. Il sostituto procuratore Danilo Tronci ha ordinato accertamenti sul corpicino. La morte era sopraggiunta a dieci giorni dalla nascita nel reparto di neonatologia. Il magistrato ha quindi disposto l’autopsia affidata al medico legale Roberto Demontis. Dai primi rilievi non ci sarebbero segni esterni di violenza, ma gli accertamenti medico-legali non sono ancora ultimati. L’unica cosa certa, per il momento, è la causa del decesso: un’emorragia celebrare che non ha dato scampo al piccolo deceduto tra giovedì e venerdì scorsi nella clinica pediatrica ‘Macciotta’ dell’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari. Il bambino, con appena due settimane di vita, sarebbe arrivato in clinica in condizioni già disperate. Inutili tutti i tentativi dei medici di salvargli la vita. Informata l’autorità giudiziaria, il sostituto procuratore Danilo Tronci ha incaricato il medico legale dell’Università, Roberto Demontis, di effettuare l’autopsia e tutte le verifiche tossico-biologhe. La prima è già stata eseguita, mentre per gli esami istologici ci vorrà ancora qualche giorno. Sul corpicino, ma l’indiscrezione aspetta di essere confermata dagli esiti degli esami, non ci sarebbero comunque segni evidenti, né tracce che possano far pensare ad una morte per un episodio violento. L’esperto in medicina forense, in ogni caso, avrebbe deciso di effettuare ulteriori accertamenti prima di consegnare la relazione al pubblico ministero. Resta, dunque, un giallo la causa dell’emorragia celebrale.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share