Da Roma arrivano pochi allori. Il ministero per i Beni e le attività culturali ha di fatto bocciato le attività del Lirico di Cagliari. Nella classifica nazionale delle 14 fondazioni italiane nel 2013 quella isolana ha totalizzato il punteggio più basso di tutte. E ha guadagnato così l’ultimo posto. In tutto 7 punti assegnati secondo una griglia di criteri: validità e varietà del progetto, impiego di direttori di indiscussa eccellenza artistica, previsione di incentivi per studenti e lavoratori. Ovviamente la valutazione delle attività non è fine a se stessa, anzi. Sulla sua base si procede con l’erogazione di soldi pubblici a supporto del lavoro svolto e del progetto. Sulla qualità si gioca infatti la distribuzione di un quarto dello stanziamento pari a 187 milioni.
La classifica. Al primo posto la Scala di Milano, con 150 punti. Una differenza abissale rispetto a Cagliari. Seguono il Teatro dell’Opera di Roma, con 136, e il Maggio Musicale Fiorentino, con 108. Al penultimo posto, La Fenice di Venezia, che ha totalizzato 10 punti.