All’inizio il suo spazio era la terrazza del Bastione, poi viale Trento. Ma dal prossimo fine settimana, il mercatino dell’usato sarà ospitato nei parcheggi dello stadio, a Sant’Elia dopo dopo lunga sosta forzata per l’emergenza coronavirus. “Sarà – ha spiegato l’assessore comunale delle attività produttive Alessandro Sorgia – una sperimentazione di 90 giorni anche per capire il gradimento dei cagliaritani e naturalmente degli operatori”. Ci sarà spazio per 600 postazioni divise tra hobbisti e partite Iva. Nuove regole: i commercianti della domenica dovranno firmare un regolamento che vieta ad esempio la vendita di merce contraffatta o di provenienza sospetta. “Per il momento – ha detto Sorgia – non si pone il problema della concomitanza delle partite perché il Cagliari giocherà alle 19.30. Poi si vedrà dopo la sperimentazione: ci sarà sicuramente un bando per l’affidamento”.
Il servizio è gestito da Confesercenti e dal comitato organizzatore del mercatino. La quota per prenotare uno spazio sarà di cinque euro. “Finora i mercatini spontanei erano praticamente senza regole – ha detto Sorgia – e sicuramente questa nuova svolta andrà a vantaggio di residenti e degli stessi operatori”. Per il mercatino è la prima volta lontano dal centro. Tutto era nato spontaneamente negli anni Settanta al Bastione in totale anarchia: i primi arrivati si assicuravano i posti migliori. Poi verso la fine degli anni Ottanta erano stati disegnati gli stalli e bisognava prenotare la postazione dai vigili urbani. Poi il trasferimento in viale Trento: posti assegnati in piazza Sorcinelli ma poi le bancarelle, spesso teli appoggiato sui marciapiedi, si sono allargare anche alle strade limitrofe.
La chiusura per il Covid-19 è diventata definitiva. Ma, dopo le richieste dei commercianti, è stata trovata la nuova soluzione. Si valuta anche la possibilità di collegare il mercatino con il centro con un bus navetta per “clienti” e operatori. “Iniziamo – ha detto l’assessore all’ambiente Alessandro Guarracino – un nuovo corso e speriamo che sia lungo”. Troppo caos in viale Trento secondo il Comune. “C’erano cittadini- ha specificato Alessio Mereu, assessore alla viabilità – che, la domenica, erano prigionieri in casa propria”.