“Un secondo posto che vale una vittoria”. Lo dice il sindaco Piero Casula e lo confermano gli ottomila e passa abitanti di Bosa dopo la sudatissima conquista del titolo di secondo borgo più bello d’Italia al concorso della trasmissione televisiva di Rai 3 “Il Kilimangiaro”. E lo conferma anche il pienone che registrano oggi, giorno di Pasquetta le strutture turistiche del paese e di Bosa Marina. Se non è il tutto esaurito poco ci manca.
Per Bosa, che ha una lunga e antica tradizione turistica, i visitatori non sono una novità, ma quelli di oggi sono davvero tanti e secondo gli operatori del settore una presenza così massiccia è merito proprio della partecipazione al concorso e del secondo posto conquistato ieri davanti a Gangi, borgo siciliano primo classificato su un totale di 18 concorrenti di altrettante regioni italiane. “Uno spot formidabile a costo zero”, commentano gli animatori del Comitato che nei giorni scorsi ha fatto tutto il possibile per organizzare una massiccia partecipazione al voto.
Ora la speranza degli amministratori e di tutta Bosa è che l’effetto Kilimanigaro si ripercuota anche sulla prossima stagione turistica richiamando visitatori dalla Penisola e dall’estero. I motivi di appeal, tutti documentati con immagini di grande impatto durante la trasmissione di ieri sera, sono tantissimi. Le eccellenze agroalimentari per esempio (aragoste e malvasia), le tradizioni (S’Attittidu di Carnevale e i riti pasquali), i monumenti (il Castello dei Malaspina che domina la città), l’artigianato tradizionale (il filet e la filigrana) e naturalmente il mare e l’ambiente, che offrono panorami mozzafiato e spettacoli unici come quello dei grifoni in volo. Non è un caso del resto, se Bosa, per dirla tutta, col suo titolo di città regia è molto di più di un semplice borgo d’Italia.