È stato provocato da due jet della Nato impegnati in un addestramento il boato avvertito questa mattina dalla popolazione nell’oristanese. Lo segnala direttamente l’Aeronautica militare. I due velivoli, intorno alle 9, stavano operando dalla base di Decimomannu ed erano impegnati in una missione “regolarmente programmata e autorizzata”.
Durante l’addestramento hanno superato la velocità del suono (Mach 1), mentre si trovavano sul mare a circa dieci chilometri di quota e a due chilometri dalla costa occidentale della Sardegna all’altezza del Golfo di Oristano, provocando il cosiddetto “boom sonico“. Scoperto quanto era appena successo, i piloti hanno ridotto la velocità per non creare ulteriore allarme alla popolazione. “E’ in corso l’analisi degli eventi per comprendere la dinamica dell’accaduto – sottolineano dall’Aeronautica militare – al fine di apportare le opportune correzioni alle procedure di volo, con lo scopo di evitare nel prossimo futuro il ripetersi di tale evento”.