Preoccupazione e amarezza tra le file dell’Arc, associazione cagliaritana da anni impegnata sul fronte dei diritti civili, per la recente nomina di Michaela Biancofiore (nella foto, con Silvio Berlusconi) nel ruolo di sottosegretario alle Pari Opportunità: l’onorevole pidiellina si e’ infatti espressa pesantemente, in passato, riguardo a gay e trans. “Certa politica si mostra sempre più lontana dalla società civile – commenta Luigi Cabras in rappresentanza di Arc – e ben poco aperta e sensibile verso quelle minoranze discriminate che dovrebbero essere i soggetti privilegiati del Ministero delle Pari Opportunità”.
“Frasi come: ‘Chi va con i trans ha seri problemi’, ‘Purtroppo qualcuno nasce con una natura diversa’ e ‘Per un etero anche un approccio affettivo di un gay crea imbarazzo’ (seppur seguito da un politically correct ‘ora ho cambiato idea’) – prosegue Cabras – dimostrano che l’On. Biancofiore è ‘vittima’ di un misto di omofobia, transfobia e, più in generale, di una diffidenza verso le naturali varianti presenti in mille forme diverse nella nostra società, diffidenza che nel migliore dei casi, è frutto di poca conoscenza della materia trattata. Questa mancanze – conclude l’esponente di Arc – ci sembrano, oltre che decisamente imbarazzanti, anche inadatte a chi sia chiamato a ricoprire un ruolo di questa importanza: possibile che, anche tra le file della destra italiana, non si sia riusciti a trovare una persona con maggiore sensibilità per questi temi?”.
Francesca Mulas
