Cultura, due siti sassaresi concorrono al progetto Bellezza del Governo

Il lavatoio di Rosello e l’altare di Santa Lucia a Sassari concorrono al progetto ‘Bellezza’ messo in piedi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: il piano prevede di finanziare il restauro di alcuni beni culturali italiani grazie alle segnalazioni dei cittadini ricevute entro il 31 maggio. Nelle prossime settimane una commissione di esperti sceglierà tra tutti i siti: il prossimo 10 agosto si conoscerà l’elenco dei monumenti che avranno il finanziamento.

Per ora i siti italiani selezionati sono quasi duemila, sostenuti da circa cinquantamila email spedite da tutta Italia. 27 sono quelli in Sardegna.

All’iniziativa ha aderito anche il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che invita i suoi concittadini a sostenere la candidatura di due monumenti sassaresi.

 

“Il Comune insieme alla Soprintendenza di Sassari e alla Curia partecipano al bando nazionale di finanziamento per il patrimonio culturale, con il quale i cittadini possono segnalare dei beni culturali che necessitano di cure. Sono stati scelti il lavatoio di Rosello, adiacente alla fontana recentemente deturpata e l’altare del Gremio dei calzolai del Duomo, cioè l’altare di Santa Lucia che custodisce le statue dei martiri turritani. Due beni fortemente identitari e cari al cuore dei sassaresi perché emblematici dell’intera comunità, tanto della vita quotidiana che dei giorni di festa”.

Se la candidatura dovesse essere approvata il comune riceverebbe 260 mila euro da investire nel restauro. Il sindaco chiede ai cittadini di inviare una email entro il 31 maggio all’indirizzo bellezza@governo.it con questo testo: “Signor Presidente del Consiglio, da sassarese orgoglioso della mia città, le segnalo due monumenti che spero siano finanziati nell’ambito del suo progetto bellezza@governo.it: Il lavatoio di Rosello; l’altare di Santa Lucia del Duomo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share