Beffa a Villasimius per la turista disabile: bloccata a metà spiaggia per la passerella interrotta

Non può raggiungere i bagni e gli spogliatoi dello stabilimento balneare perché la passerella in legno ad un certo punto si interrompe, per ricominciare più avanti. È successo a Rosanna Pizzo, turista milanese costretta in sedia a rotelle, arrivata in Sardegna ai primi di luglio per qualche giorno di vacanza. La donna ha deciso di rendere nota la sua disavventura, avvenuta a Porto Giunco a Villasimius, attraverso una foto pubblicata su Facebook, con una nota molto garbata nei toni ma allo stesso tempo dura nei contenuti.

“Solitamente mi riprometto di reagire sempre con una certa ironia a situazioni di questo genere che creano a chi come me vive da seduta un disagio”, scrive la donna, “ma quando ci si ritrova ad affrontare circostanze simili quotidianamente, sorridere è un costante e non sempre facile esercizio. Certo, grazie all’amica che era con me e alla disponibilità del bagnino che ci ha dato una mano, ho potuto raggiungere il bagno, ma mi chiedo veramente il senso di una passerella costruita in questo modo “alternativo”. “Il posto è splendido, la gente anche di più”, conclude la turista, “perciò chiedo a chi di dovere, a nome di tutti coloro che potrebbero usufruirne in futuro, se non fosse possibile rimediare e abbattere quella che di fatto è una barriera architettonica“.

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