Botte alla moglie? Nainggolan si difende: “Problemi sì, mani addosso mai”

Rischia la denuncia per maltrattamenti in famiglia il centrocampista della Roma Radja Nainggolan. Il belga-indonesiano, sino a gennaio a Cagliari, ieri avrebbe picchiato la moglie Claudia, di 32 anni, sotto gli occhi della figlia di due anni. L’episodio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto, sarebbe avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17 in via Campidano, a Cagliari.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Cagliari, coordinati dal capitano Paolo Floris e dal tenente Marcello Pezzi, una telefonata di un passante ieri pomeriggio ha segnalato una furibonda lite. Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri che hanno identificato il calciatore belga e la moglie, originaria di Serramanna (Cagliari), che si trovava a bordo dell’auto in lacrime. A quanto pare dopo una discussione, forse legata alla gelosia, Nainggolan avrebbe colpito la moglie, provocandole lesioni ed escoriazioni.

La giovane donna è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio con una prognosi di venti giorni. Ma la 32enne avrebbe già dichiarato di non voler presentare alcuna denuncia. I carabinieri adesso stanno lavorando per ricostruire tutta la vicenda, per capire anche se si è trattato di un episodio isolato oppure se in passato il calciatore si sia reso protagonista di fatti analoghi nei confronti della donna, in quel caso rischia la denuncia per maltrattamenti in famiglia.

“Voglio dire una cosa a tutti!!! Dovete fare i c… propri… Problemi in famiglia esistono… Ma mani addosso no!!”. Questo il messaggio twitter inviato da  Nainggolan in merito alla lite. Il centrocampista della Roma nega di picchiato la moglie.

La difesa della moglie. Claudia Nainggolan scagiona il marito Radja su Twitter: “Chi è che non litiga con il proprio marito? Si è trattato solo di un diverbio“. Una versione, quella della coniuge del centrocampista della Roma, preannunciata da un altro ‘cinguettio’: “La vita di coppia è fatta di amori e litigi, i soldi non c’entrano”.

Tuttavia i carabinieri indagano. È stata inviata alla Procura di Cagliari la segnalazione relativa all’aggressione. L’ipotesi di reato formulata dai carabinieri del Nucleo operativa Radiomobile della Compagnia di Cagliari è quella di maltrattamenti in famiglia.

La donna dopo l’aggressione è stata medicata all’ospedale San Giovanni di Dio, dove i medici le hanno riscontrato escoriazioni e lesioni guaribili in 20 giorni. Per la legge si tratta di lesioni “lievissime” e si procede su querela della parte offesa, ma la moglie di Naingoolan da subito ha escluso l’intenzione di denunciare il coniuge. I carabinieri hanno comunque trasmesso la segnalazione in Procura e ora stanno cercando di verificare se l’aggressione di sabato sia un caso isolato oppure se ci siano dei precedenti analoghi, con minacce, violenze e pressioni psicologiche, reiterate anche nel tempo, che fornirebbero la conferma dei maltrattamenti in famiglia. Al momento dell’intervento dei militari in via Campidano l’aggressione era già avvenuta: c’erano solo il calciatore e la moglie che ha dichiarato di non voler presentare alcuna querela nei confronti del marito.

 

 

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