Alluvione, paesi ancora isolati: protesta sulla Bitti-Sologo

Sit-in di protesta dei cittadini di tre paesi, Bitti, Lula e Onanì, che ad oltre due mesi dall’alluvione vedono la strada a scorrimento veloce della Bitti-Sologo ancora impraticabile per il crollo di un ponte. I manifestanti hanno voluto rallentare il traffico all’altezza del Rio Orvani per sensibilizzare gli automobilisti sul loro problema. I tempi di percorrenza per raggiungere la statale 131 Dcn, per loro si sono allungati notevolmente: i cittadini di questi tre centri del nuorese sono infatti costretti a passare per la vecchia strada provinciale 38, con disagi enormi soprattutto per i pendolari. In testa alla protesta i tre sindaci dei paesi coinvolti, a cui si sono aggiunti per solidarietà anche i primi cittadini di Orosei, Dorgali, Irgoli, Austis.

“Non possiamo aspettare che passi altro tempo – hanno detto i rappresentanti del comitato spontaneo della protesta – Sappiamo adesso che un commissario dell’Anas ha pieni poteri per intervenire. Speriamo che la Bitti-Sologo sia una priorità e non una della tante strade da riparare”. È di oggi infatti la notizia che i 150 milioni di euro stanziati dal Governo per l’alluvione in Sardegna, verranno gestiti con poteri da commissario dal presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Soddisfazione è stata espressa per questa notizia dal presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu che aveva sollecitato un intervento del premier Letta. Il commissario delegato per la viabilità – ha fatto sapere il sottosegretario Patroni Griffi nella lettera di risposta a Deiru – opererà con i larghi poteri, anche derogatori, assicurando allo stesso commissario “la possibilità di dispiegare con il massimo della velocità e dell’efficacia l’azione volta a ridurre ed eliminare i danni che le infrastrutture di comunicazione hanno subito”.

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